Regia di Luca Spadaro e Max Zampetti
Con Federica Bognetti e Andrea Tibaldi
Note di regia
Valmont: "La bestialità della nostra conversazione mi annoia. Ogni parola squarcia una ferita, ogni sorriso scopre una zanna. Dovremmo fare recitare il nostro copione alle tigri. Ancora un morso, ancora una zampata. Drammaturgia ferina."
Scoprire il meccanismo del gioco dietro la stanchezza della ripetizione. La fatica di essere, continuare ad essere, estremo. Bruciare Dio tutti i giorni della propria vita e rimanere intossicato dal fumo di questo incendio metafisico.
Gli eroi iconoclasti, i Don Giovanni oppure i Valmont, le Merteuil, dovrebbe morire giovani per potere essere figura tragica. Ma se la grazia di una morte prematura non stronca il loro cammino, eccoli patetici, tragicamente ridicoli, nella ripetizione di atti che hanno perso il loro fanatico potere. Un lento terremoto senza fine che riduce le macerie in macerie, un diluvio goccia a goccia, infinita pioggia ottobrina.
Il gioco di Valmont e Merteuil ci sembra, oggi, uno specchio deformante di quello che stiamo diventando, di un mondo in cui il nostro noioso dovere è quello di "épater les bourgeois".
Da soli, in una stanza, giocando tutti i personaggi, obbligati a scavare sempre più a fondo nella disperata speranza di trovare ancora un nervo vivo.
Emozioni che il gioco delle parti porta a rendere l’effimero addirittura palpabile grazie all’intelligente regia di Spadaro stavolta a quattro mani con Zampetti e alla coppia recitante, gli eccellenti Federica Bognetti e Andrea Tibaldi: bambini terribili, votati a frenare un lento ma inesorabile e grottesco processo di disfacimento, di annientamento morale nonché metafora di tempi che non si fatica a percepire come ancora attuali.
Prenotazioni: 091 921 34 92 o a
segreteria@m-a-t.ch
Biglietto Intero: 20 CHF
Ridotto (Studenti , Avs, Ai, Lugano Card): 15 CHF
Allievi MAT con Abbonamento: Gratuito
Possibilità di acquistare l'abbonamento alla rassegna MAT a CHF 70.-