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Zurigo / Losanna, 13 maggio 2012 - Apertura di spicco per la Festa danzante venerdì a Berna, con 2000 persone intervenute alla manifestazione. Il cielo poco clemente di sabato ha però offuscato questa edizione 2012, provocando l’annullamento di molti grandi eventi pubblici nell’intera Svizzera. L’unica regione risparmiata dal maltempo – il Ticino – ha registrato invece un successo smagliante, triplicando i propri dati di affluenza.
Questo weekend la 7a edizione ha riunito un po’ in tutta la Svizzera oltre 46’000 danzatori, con un vastissimo pubblico che ha ancheggiato allegramente in 26 località. Il programma sempre più vario, in cui si mescolano tutte le generazioni e tutti gli stili, ha saputo sorprendere un pubblico numeroso, con una scaletta arricchita e performances originali ideate appositamente per l’evento: la torre di Basilea, trasformata in pista da ballo romantica, ha offerto agli innamorati la possibilità di uno slow unico ballato in tutta intimità; i passi di danza «rubati» ai passanti sono stati proiettati sui muri della città di Friburgo per un balletto urbano finora mai visto. Nel frattempo le dimostrazioni delle scuole in Place de l’Europe incantavano i losannesi…e nello spiazzo del Grand Théâtre i ginevrini eseguivano ronds-de-jambe classici su una sbarra gigantesca.
L’effervescenza è stata palpabile anche nei 550 corsi di danza proposti, in cui allievi e insegnanti non hanno lesinato sforzi e divertimento eseguendo coreografie talvolta audaci.
A Festa danzante non ancora terminata gli organizzatori sono già al lavoro sulla prossima edizione, che si
terrà il 4 e il 5 maggio 2013. Come rivela Reso, ente organizzatore dell’evento, si punta a «progetti sempre più
ambiziosi per soddisfare i desideri e la curiosità del pubblico, e naturalmente ai mezzi sia per finanziare in
misura adeguata i progetti attuali sia per permettere quelli futuri. Speriamo quindi, nelle prossime edizioni,
di riunire i fondi necessari a tale scopo!»
Dietro la Festa, in effetti, ci sono gli oltre 1600 fra artisti, insegnanti e danzatori che collaborano alla
composizione del programma, ma anche le 118 istituzioni partner e gli oltre 260 fra collaboratori e volontari
il cui lavoro formidabile consente alla manifestazione di esistere e di prosperare.
In soli pochi anni la Festa danzante si è imposta come evento nazionale molto radicato sul piano locale,
con un aumento spettacolare delle offerte: segno che in Svizzera c’è voglia davvero di danza, in tutte le sue forme.
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