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la stagione autunnale ad Ascona, Losone, Minusio, Muralto e Tenero
dal 27 settembre al 24 novembre 2013
Con gioia annunciamo il ritorno, dopo tre anni di digiuno, di tre spettacoli di teatro-danza. Avevamo smesso di programmare quest’arte scenica per la mancanza di spazi adatti, ma ecco che la creatività delle artiste ci è venuta incontro, con delle pièces, adatte alle sale della regione, che trattano il tema della programmazione 2013 “quando al fragilità diventa forza”. Anche il frammento autunnale di “Voci audaci” traduce in suoni quest’atmosfera con proposte interessanti dall’improvvisazione vocale, alla nuova musica latinoamericana, all’accostamento, in doppio concerto, del canto tradizionale del Madagascar a quello Svizzero tedesco. Spazio anche per il pubblico di ragazzi con due produzioni pensate per loro e proposte serali che possono suscitare l’interesse dei più grandi già a partire dal primo appuntamento col Bandito Mayno il 27 settembre, organizzato in collaborazione con il Centro culturale Elisarion, di cui alleghiamo la scheda.
Se volete conoscere meglio le nostre motivazioni e l’idea guida di questa stagione ecco un breve testo.
Arte meticcia
La programmazione autunnale di OSA! (Organico scena artistica), l’associazione formata da artisti nata nel Locarnese nel 2008, propone incontri e confronti tra generi di arte scenica diversi, tra artisti di provenienza culturale e geografica diversa, nelle sale di Ascona, Losone, Minusio, Muralto e Tenero.
Dal primo concerto in programma il 5 ottobre: Tell Impro & Free Music in cui dialogano attraverso l’improvvisazione due cantanti che provengono da differenti orizzonti musicali a Quemando palabras, il gruppo di “mezcla” sudamericana di Juan Pino, che è composto da musicisti europei e sudamericani, di origine folk, jazz, hip hop, appuntamento il 18 ottobre.
Mercoledì 23 ottobre , dall’India Namrta Rai e Udai Mazumdar con il loro gruppo, creano un nuovo genere, con la danza e la musica attingendo alle radici sacre Sufi e Katak.
La giovane teatrante svizzera Sarah Lerch, muove corpi e scenografie oltrepassando i confini tra attore e oggetto, tra danzatore e pubblico, alla Fabbrica di Losone , sabato 2 novembre.
Per i ragazzi: la compagnia Teatro dei Fauni ci porta nell’Amazzonia brasiliana (domenica 13 ottobre) con una favola dei nativi in cui agli uccelli è stato rubato il loro canto, metafora e incontro tra specie.
Per sottolineare la giornata mondiale dei diritti dei bambini, domenica 17 novembre: BiancaNera dei Teatrimperfetti, tra teatro e danza, Europa e Africa, esplora il contatto con l’altro e percorre la lunga strada che porta all’amicizia.
Forse il contrasto più grande è creato dal triplo appuntamento conclusivo, domenica 24 novembre, che presenta dapprima in singoli concerti di: Talilema (due artisti del Madagascar), Naja Räss e Naturpur (che coltivano la tradizione dello jodel). Alla fine gli artisti saranno affiancati in un’unica improvvisazione a simbolizzare questo percorso di mescolanze e incontri.
I piedi della locandina simbolizzano l’attenzione che, ognuno degli artisti di questi otto incontri autunnali, presta alle proprie radici in forme diverse, con modalità originali, da esse proviene la forza per lanciarsi in un volo e incontrare l’altro, dalla cui unione nasce l’altro ancora.
Santuzza Oberholzer, Martin Bartelt, Oskar Boldre, Eloisa Vacchini
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