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Spingendo sempre più la propria ricerca teatrale sulla composizione e l’espressività, il Teatro delle Radici cancella questa volta la parola, la vocalità, i suoni e si aggrappa senza riserve alla sola presenza del corpo.
Con una drammaturgia elaborata esclusivamente a partire dai gesti, dalle azioni, dalle immagini, dalle sensazioni divenuti linguaggio, “Amori” appare come una partitura corporale e scenica che prova a rendere un contenuto senza l’utilizzo del testo.
Parlare dell’amore senza dire una parola.
Quella natura dell’amore che l’amore stesso trasforma in un abisso o quella forma dell’amore che il sentimento illumina. Quell’ironia dell’amore che riesce a ridere di se stesso e quell’ incongruenza che fa dell’amore una rabbia mai risolta.
Scavando nel mistero dei rapporti e degli affetti, lo spettacolo si dipana, incongruente e ironico, malinconico e beffardo, tra i pezzi malmessi e disordinati delle tante carezze perse.
Con sulla scena Licia Amodeo, Daniele Bernardi, Loris Ciresa, Anita Faconti, Camilla Parini, Sturmius Wittschier, l’assistenza di Bruna Gusberti e la regia di Cristina Castrillo, “Amori” debutta al Teatro Sociale di Bellinzona il 17 novembre, alle 17.00.
Prenotazioni: Bellinzona Turismo 091 825 48 18
Repliche alla rassegna “Home” del Teatro Foce il 22, 23 e 24 novembre per passare alla sua storica sala di viale Cassarate 4, da giovedì 28 novembre a sabato 30 novembre sempre alle ore 20.45, tranne la domenica 1° dicembre alle 18.00.
Flyer in allegato
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