lunedì 28 replica per le scuole ore 9.30
In un tempo lontano uno specchio malefico si ruppe e le sue schegge iniziarono a girare come polvere intorno al mondo. Potevano entrare negli occhi delle persone e quando questo accadeva, la gente vedeva tutto storto oppure vedeva solo il lato peggiore delle cose. A Kay una piccola scheggia dello specchio entrò addirittura nel cuore che divenne un pezzo di ghiaccio e fu così che la Regina delle nevi potè impossessarsi di lui e rubargli la memoria. Gerda riuscirà però a liberarlo e a restituire al suo amico Kay la capacità di ricordare e provare sentimenti.
Tutta la vicenda è qui narrata da Sirka, figlia di terribili briganti e a sua volta brigantessa, e da Unto, suo affezionato tirapiedi; figure losche ma anche tenere che conoscono tutta la storia per averla in parte vissuta.
Percorriamo La Regina delle nevi, una delle più belle fiabe di Andersen, per attraversare le nostre paure e andare dove ci guida il cuore: un viaggio incerto, forse pericoloso, disseminato di insidie e di trappole, di apparenze e credenze, di distorsioni ma anche di voci amiche che parlano a chi le sa ascoltare.
In una narrazione leggera, in un susseguirsi di momenti divertenti e commoventi, questa fiaba racconta di solitudine e di amicizia, incoraggia a non temere di entrare nella regione del gelo perché è possibile uscirne e che talvolta è necessario perdersi o sentirsi persi per darsi l'opportunità di ritrovarsi e crescere.
genere: teatro d’attore – per tutti dai 7 anni
lingua: italiano
durata: 60'
drammaturgia e regia: Giuseppe Di Bello
con: Stefano Bresciani e Elena Chiaravalli
scenografia: Giuseppe Di Bello e Graziano Venturozzo
luci: Graziano Venturozzo
coproduzione: Teatro Pan - LuganoInScena (CH) - Teatro Invito (I)
collaborazione artistica di Cinzia Morandi
Prenotazioni: Biglietteria LAC 058 866 42 22 - 058 866 48 00