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Durante la riunione sono emerse tutte le perplessità e le preoccupazioni che da tempo circolano nell’ambiente culturale del nostro cantone.
La nuova politica culturale dell’Ufficio Federale della Cultura è orientata alla soppressione delle piccole associazioni, che lavorano solo a livello cantonale, a favore di una realtà più globale, a discapito, ancora una volta, delle minoranze linguistiche.
Nel Messaggio sulla cultura, per il periodo 2012/2015, dell’UFC si legge testualmente:
Il Consiglio federale presenta i cambiamenti e gli sviluppi avvenuti nel paesaggio culturale. Le priorità proposte vogliono essere una risposta alle sfide attuali (n.1.1.2.4) e si orientano alle priorità fissate per legge che sono la promozione dell'accesso alla cultura nonché la conservazione e l'evoluzione della diversità culturale e linguistica (n. 1.2.2).
Nella promozione linguistica, ai sensi dell’articolo 70 capoverso 3 Cost.(promozione della comprensione e degli scambi tra le comunità linguistiche), la Confederazione e i Cantoni dispongono di competenze parallele. Inoltre, l’articolo 70 capoversi 4 e 5 autorizza e vincola la Confederazione a
sostenere i Cantoni plurilingui per quanto riguarda i loro «compiti speciali» e i Cantoni Ticino e Grigioni a «conservare e promuovere le lingue romancia e italiana»
Anche la Commissione Svizzera per l’UNESCO e la Coalizione Svizzera per la Diversità Culturale, che si adoperano entrambe affinché la diversità culturale nel nostro Paese non rimanga un semplice slogan, hanno stilato un rapporto che abbraccia otto settori: musica, cinema, arti visive e salvaguardia del patrimonio, letteratura, teatro e danza, educazione, media e cooperazione internazionale sottolineando il fatto che in Svizzera esiste ancora un’attività culturale variata.
Tuttavia, le trasformazioni sociali e i progressi tecnologici legati alla globalizzazione richiedono, da una parte, di evolvere verso una politica culturale globale, strutturata e sostenibile, ancorata a livello della Confederazione, e dall’altra, di prendere in considerazione in modo coerente la diversità culturale nella politica generale del nostro Paese.
Se non garantisce la perennità delle sue lingue nazionali la Svizzera rischia di perdere lati interi della sua visione del mondo. Le lingue nazionali sono l'attrezzo per captare le culture di un paese e svilupparle attraverso il dibattito.
Il TASI si è trovato nella condizione di dover cambiare la sua struttura e il suo nome (Rete TASI) per poter sopravvivere, intrecciando collaborazioni con altre associazioni di regioni linguistiche minoritarie e aprendosi allo scambio internazionale.
I primi passi sono stati fatti con la manifestazione Passerelle, svoltasi a Lugano a metà Settembre, consolidando il partenariato con BASIS (Bureau des Arts de la Scène des Indépendants Suisses) sia negli scambi di spettacoli che nel campo della consulenza burocratica per migliorare le condizioni di lavoro e la previdenza sociale dei rispettivi membri.
Il TASI già da 5 anni cura le collaborazioni con altre associazioni svizzere (Reso, Danse Suisse, KTV, ACT,Unima, TPS, Suisse Theatre ITI, ASTEJ) anche tramite azioni e progetti.
Inoltre il TASI sta tessendo strette collaborazioni con associazioni della regione Insubrica e della vicina Italia, oltre a quelle che operano nel nostro cantone per festival internazionali.
Tutto questo cercando di mantenere lo spirito e l’identità dell’associazione che pur ammettendo la necessità di finanziamenti, che sono il motore delle attività promosse annualmente, ribadisce l’importanza di venir riconosciuti sul piano istituzionale.
La popolazione e gli ambienti politici devono prendere consapevolezza del ruolo della cultura nella nostra società e della necessità di anticipare e di prevenire l’impoverimento della diversità culturale.
Con la determinazione del comitato direttivo e il sostegno dei suoi soci, il TASI è intenzionato a lottare per la sopravvivenza della cultura artistica del nostro Cantone e per il giusto riconoscimento della minoranza linguistica italiana.
Laura Coda Cantù
(Ufficio Stampa TASI)
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