La Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia si è associata a tre rinomati spazi artistici britannici per proporre un programma di «residenza virtuale». Questo agosto, gli artisti svizzeri che parteciperanno a tali residenze avrebbero dovuto presentare i loro lavori all’Edinburgh Festival Fringe nel quadro della Swiss Selection Edinburgh 2020. Come molte altre manifestazioni, questo festival scozzese delle arti della scena è stato però annullato a causa della pandemia del coronavirus. Il programma di residenze offre quindi agli artisti selezionati un’opportunità alternativa per sviluppare le proprie potenzialità e il proprio talento e arricchire il proprio profilo internazionale, anche nell’ottica di future tournée e collaborazioni nel Regno Unito.
I progetti selezionati sono:
Ntando Cele e Royal Court
Trân Tran e HOME
Alan Alpenfelt e Attenborough Centre for the Creative Arts
https://prohelvetia.ch/it/2020/07/swiss-selection-edinburgh-residenze-virtuali/
Alan Alpenfelt e Attenborough Centre for the Creative Arts
L’Attenborough Centre for the Creative Arts di Brighton è uno spazio interdisciplinare situato all’interno del campus dell’Università del Sussex, che si distingue per la sua eccellente programmazione focalizzata su opere innovative e sperimentali, spesso di artisti stranieri. La direttrice artistica Laura McDermott, avendo lavorato come responsabile della programmazione artistica al CERN, ha una passione per la cultura svizzera. L’Attenborough Centre è uno dei palcoscenici principali del Brighton Festival.
Durante la sua residenza, Alan Alpenfelt prevede di lavorare, insieme all’ingegnera alimentare Luisa Jane Rusconi, all’attrice Anahì Traversi e all’artista performativa Camilla Parini, al suo nuovo progetto artistico «Essenz», che si interroga su come richiamare i potenti alle loro responsabilità utilizzando la metafora del cannibalismo e l’idea di mangiare le ingiustizie del mondo.
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