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l’ASSI (Associazioni Scrittori della Svizzera Italiana)
in collaborazione con la RETE TASI (Teatri Associati della Svizzera Italiana)
invita a una conferenza dibattito
con Bruno Segre e Mauro Guindani
“Il genocidio ebraico, compiuto nel cuore stesso di quella cultura europea
che era stata la culla della modernità, è e continuerà a essere la
matrice fondamentale per la comprensione del nostro tempo storico.”
“Da qualche tempo hanno alzato la voce coloro che fanno a brandelli
i documenti, gli assassini della memoria, i revisori di ciò che è già stato
scritto e dovrebbe essere certo. È trascorso ormai più di mezzo secolo
da quando gli alleati hanno liberato i campi di sterminio nazisti e, oggi più
che mai, è davvero importante lavorare per la conservazione della memoria.
Ma una delle pagine più infamante dell’umanità, l’annientamento
di un intero popolo, non può e non deve esistere soltanto nel ricordo,
nelle celebrazioni, negli omaggi postumi alle vittime. Occorre spingersi al
di là della rievocazione e addentrarsi nel terreno della riflessione, per
poter cogliere ogni aspetto della complessa situazione che ha portato
alla Shoah, il paradigma della follia, con l’ascesa del nazismo; con la
promulgazione delle leggi antisemite; con la Soluzione finale; con gli atteggiamenti
dei governi stranieri; con la risposta del clero.”
Per non dimenticare
e per capire e conoscere la storia,
abbiamo invitato l’esperto di cultura ebraica
Bruno Segre
Bruno Segre, nato a Lucerna nel 1930, ha studiato filosofia a Milano alla scuola
di Antonio Banfi. Si è occupato di sociologia della cooperazione e di educazione
degli adulti nell’ambito del Movimento Comunità fondato da Adriano Olivetti.
Ha insegnato in Svizzera dal 1964 al 1969. Per oltre dieci anni ha fatto parte
del Consiglio del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di
Milano. Dal 1991 presiede l’Associazione italiana Amici di Nevé Shalonì/
Wahat al-Salam,villaggio in Israele in cui ebrei e palestinesi convivono pacificamente
dal 1972.
È autore di La Shoah (2003) e de’ Il genocidio degli ebrei d’Europa (1998).
Mauro Guindani
Mauro Guindani - attore, scrittore e regista, rientrato in Ticino dopo quarant’anni
di lavoro nel teatro in Francia e, specialmente, in Germania.
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